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RESIDENTIAL COURSE OF PERFORMING ARTS
27–29 ottobre
Potenza

 

composizione coreografica per ragazzi dai 15 ai 17 anni
in collaborazione con il Liceo delle Scienze Umane “Emanuele Gianturco” di Potenza

Correre, curvare, saltare, fermarsi. Azioni semplici. Basilari. In un cui l’istante si muove tra le fratture di un tempo ordinato. La fisica semplice è un progetto di danza contemporanea indicato sia per ballerini e sia per ragazzi provenienti dallo sport che manifestano una curiosità verso il corpo come mezzo di espressione. La performance richiede tre giorni di lavoro per complessive diciotto ore di prove ed è realizzato con un gruppo di studenti del Liceo delle Scienze Umane Emanule Gianturco di Potenza.

Gli steps all’interno della palestra scolastica e la performance, della durata compresa tra i dieci e i quindici minuti, può essere ripetuta più volte durante la stessa giornata. L’obiettivo del progetto è di creare un quadro energetico di movimento di gruppo che possa essere di grande impatto visivo ed empatico. Corpi forti, azioni semplici portate al massimo della loro espressione. Il titolo richiama alla fisica cui si aggiunge, in modo quasi provocatorio, il termine semplice. Relazioni, formule e quant’altro riferita alla complessa materia scientifica sono tutt’altro che fruibili. Ma i risultati di cui noi beneficiamo tutti i giorni, spesso grazie al nostro utilizzo inconsapevole, ci appaiono semplici e familiari. Così una corsa in sé è un elemento, lineare, elementare, ma il come e il dove farla o il relazionarla al gruppo, alla propria fisicità emotiva e sentire che questa muta con un pubblico che ti osserva, è molto più complessa, articolata e profonda. Il progetto punta, quindi, sul contrasto tra gli elementi semplici delle azioni e la complessità coreografica, la quale però deve dar spazio all’immediatezza e alla forza degli elementi scelti, poter esploder al massimo della loro potenza. Il fulcro è il corpo e la sua capacità di essere cassa di risonanza dell’anima. Non è un lavoro sulla sorpresa, piuttosto sulla reazione emotiva tra corpo e luogo. Attimi che rompono il tempo ordinario, attivando tutto il sistema emotivo, percettivo in un quadro senza inizio e senza fine.