La compagnia nasce dall’incontro di diversi giovani artisti in gran parte cresciuti all’Aiad Quirino di Roma.
Tra i fondatori Dino Lopardo il quale si diploma come attore nel 2013 nella scuola capitolina e, allo stesso tempo, si laurea in Scienze della comunicazione. Prosegue i suoi studi all’Accademia nazionale Silvio d’Amico dove si specializza in Drammaturgia e sceneggiatura. Lavora come attore fra gli altri per Gabriele Lavia. E’ Assistente alla regia di Alvaro Piccardi. Sul grande schermo interpreta piccoli ruoli anche per Rocco Papaleo. Oggi è drammaturgo e attore al Teatro Due di Parma.
Da sempre al suo fianco Mario Russo che, dopo aver frequentato i laboratori teatrali di Giuseppe Cucco e Lindo Nudo, si diploma anche lui nel 2014 all’Aiad. Come Lopardo lavora in qualità di attore per Gabriele Lavia e Francesco Bonomo. Acrobata e giocoliere, studia violino e pianoforte al Conservatorio statale Stanislao Giacomantonio di Cosenza e suona batteria, chitarra, tromba, basso elettrico, armonica. Frequenta il corso di violino al Santa Cecilia di Roma.
Della compagnia Madiel fa parte anche Rosa Masciopinto, professionista dal 1980. È attrice, drammaturga, pedagoga e regista. Dall’86 al 2000 fa parte del duo Operà Comique con cui scrive e mette in scena cinque atti unici originali trasmessi anche da Radio Rai. È la protagonista femminile del cortometraggio Senza parole vincitore del premio Troisi '96, del David di Donatello 1997 e candidato agli Oscar dello stesso anno. Insegna Improvvisazione e Drammaturgia alla Silvio D’Amico, al Teatro Bellini di Napoli, all’Aiad Quirino e attualmente alla Stap Brancaccio di Roma.
Dall’Aiad proviene anche Elena Oliva che a Roma si diploma in Arte drammatica dopo essere stata allieva della Summer School/Paolo Grassi di Milano. Lavora con Gabriele Lavia, Alvaro Piccardi, Sergio Basile, Dario D’Ambrosi. Nel 2016 si diploma in Doppiaggio. Frequenta nel 2016 il master di Sceneggiatura alla Federazione italiana scrittori. Autrice, nel 2016 un suo monologo vince il premio Theatragon e il suo atto unico Sachertorte arriva in finale allo Scintille e diventa soggetto e sceneggiatura di un mediometraggio.