Sarcastico e ironico coreografo-ballerino, nasce nelle vicinanze di New York City, anche se vive a Berna dal 2004.
Performance di una fantasia esilarante. Con oltre 250mila spettatori tra Europa e Stati Uniti. Joshua Monten, sarcastico e ironico coreografo-ballerino nasce nelle vicinanze di New York City anche se vive a Berna dal 2004. Prima di dedicarsi alla danza studia letteratura e antropologia culturale alla Duke University. Formatosi poi come danzatore, lavora al Bern Ballet, Staatstheater Nürnberg, Theater Freiburg e Da Motus. Nella sua lunga carriera collabora con coreografi del calibro di Stijn Celis, Hofesh Shechter, Juha Marsalo, Doug Varone, Konstantinos Rigos e Tino Sehgal.
Joshua Monten allestisce regolarmente per compagnie di balletto, opera e teatro, attori, progetti di community dance oltre a creare proprie produzioni indipendenti. Nel 2001 si laurea in danza all’Ohio State University per poi trasferirsi in Europa. Dal 2002 al 2004 balla per la compagnia Tanztheater. Riceve più volte commissioni da Stadttheater Bern, Ballet National du Rhin, Staatstheater Nürnberg, Staatstheater Braunschweig, Theater Bonn, Opéra National de Lorraine, lo statunitense The Yard, Theaterhaus Gessnerallee, Zentrum Paul Klee e Art Basel. La carriera di coreografo inizia con il breve balletto L’elezione di cardinal Ratzinger come papa Benedetto XVI. Collabora anche con importanti registi quali Mariame Clément, Waut Koeken e David Mouchtar-Samorai. Nascono in queste occasioni allestimenti dall’insolito accento danzato la cui narrazione è strettamente correlata alla coreografia. Monten s’impegna anche a favore di progetti di danza che portano centinaia di giovani professionisti sui palchi dei teatri e in ambienti insoliti di Berna. Il suo lavoro è stato mandato in onda dalle reti televisive Arte e Mezzo.
Pubblica anche negli ultimi anni articoli di etnologia. Dal 2009 è docente di danza classica all’Università di Berna. Nel 2012 Joshua Monten fonda la sua compagnia per la quale ha già creato diversi spettacoli a serata intera tra cui About Strange Lands and People, Delirio Amoroso e Doggy Style, con i quali è stato invitato da dozzine di festival e teatri in Europa così come in Asia, Nord e Sudamerica.
