Nasce a Rimini nel 1992, fondato da Enrico Casagrande e Daniela Francesca Nicolò
Scandagliare le ferite e le urgenze del presente rimanendo all’ascolto di quanto accade all’esterno, fuori di noi. Motus nasce a Rimini nel 1992, fondato da Enrico Casagrande e Daniela Francesca Nicolò. Esordisce nel 1991 con Stati d’assedio sotto il nome di Opere d’ingegno ispirato a un testo di Albert Camus. Con il dirompente spettacolo Catrame, Motus acquista visibilità a livello anche internazionale.
Nel 1999 il primo dei tre premi Ubu. Nel 2000 inizia una ricognizione nell’universo di Rainer Maria Rilke e di Jean Cocteau attorno alla figura di Orfeo. E nel 2000 debutta Orpheus glance. Nasce poi l’idea di Twin Rooms sulle stanze d’albergo. Nel 2003 ha inizio il nuovo viaggio artistico di Motus fra le parole e le immagini di Pier Paolo Pasolini con Come un cane senza padrone e L’Ospite. Dal 2005 il lavoro su Rainer Werner Fassbinder, con Piccoli episodi di fascismo quotidiano e Rumore Rosa.
Nella primavera 2007 avvia una specifica esplorazione, sull'adolescenza. Quattro anni dopo un nuovo percorso di ricerca intitolato 2011>2068 Animale Politico Project per intercettare inquietudini, slanci, immagini e proiezioni sul “domani che fa tutti tremare”. Dopo aver smascherato lo “scandalo” del corpo e della sessualità con MDLSX, Motus decide di riallestire nel 2015 Splendid’s di Jean Genet con un cast di sole donne. Ma le regole dei copyright internazionali prevedono il rispetto del sesso dei personaggi così come sono indicati nei copioni. Da questo sorprendente diniego è esploso il desiderio di lavorare sul tema dell’identità e della rivolta, del rifiuto di aderire a un preconcetto ossequio alla divisione della realtà in maschi e femmine. Nasce così Raffiche su un testo originale di Magdalena Barile e Luca Scarlini per raccontare identità mutanti e sovversive, creature che hanno sospeso per sempre la volontà di definirsi. Lo spettacolo debutta il 18 ottobre 2016 al Vie Festival a Bologna. L’attività artistica di Nicolò e Casagrande è affiancata inoltre da un altrettanto intenso programma d’incontri pubblici, conferenze e master, proprio in relazione ai vari e complessi progetti teatrali e videografici della compagnia.