Questo sito web utilizza i cookie per gestire l'autenticazione, la navigazione e altre funzioni. Utilizzando il nostro sito, l'utente accetta che possano essere utilizzati questo tipo di cookie sul proprio dispositivo.

DANZA URBANA XL
sabato 21 ottobre 2017

Potenza, spazio urbano

performer: Konstantinos Kranidiotis, Joshua Monten
coreografia: Joshua Monten
costumi: Verena Leo

 

Venti minuti di “follia” istrionica. Dove il semplice gioco di strada della campana si evolve e diventa sempre più complicato e impegnativo dal punto di vista fisico. Kill your darlings è una coreografia per due danzatori che appaiono sulla scena e tracciano col gesso caselle quadrate sul terreno. Iniziano a giocare alla campana, danzando in unisono e ripetendo instancabilmente le loro sequenze con una precisione maniacale, da veri secchioni. Il susseguirsi di salti e acrobazie si muta in un’odissea di movimenti e ritmi di danza, trasformandosi un po' alla volta in un viaggio caleidoscopico intorno al mondo delle body percussions fino a esplodere in un caos iperattivo.

Kill your darlings, realizzato in residenza alla Dampfzentrale, debutta al Buskers Bern Festival nel 2015. Il pezzo, presentato in piazze, stazioni della metropolitana, parchi giochi, scuole, centri commerciali e angoli di strade, gira il mondo contando più di sessanta spettacoli tra Svizzera, Italia, Belgio, Usa, in Palestina davanti al muro di separazione così come nelle Ande sudamericane. Indubbio il vantaggio che la performance possa essere rappresentato in luoghi pubblici perché permette agli spettatori di avvicinarsi al corpo danzante fino a poterne percepire l’elettricità. Ascoltando lo strisciare delle scarpe sul terreno e lo scricchiolare delle articolazioni dei danzatori, inalando l’odore di polvere e sudore, lo spettatore è letteralmente contagiato dal groove del movimento. In Kill your darlings gli interpreti prendono atto della vicinanza delle persone e con i loro sguardi le invitano nel proprio mondo.

Una coreografia ideale per far avvicinare alla danza contemporanea un pubblico nuovo e vario. Nello spettacolo sono utilizzati dei materiali di origine naturale assolutamente innocui sia per l’ambiente che per gli spettatori. Al fianco di Joshua Monten c’è Vittorio Bertolli, danzatore freelance che tra l’altro ha lavorato per tre anni, dal 2012 al 2015, per il Bern Ballet.