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Potenza, 23–25 ottobre 2017
Ideato, curato: Alessandro Carboni, Chiara Castaldini
in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Domenico Savio” di Potenza per bambini di III, IV, V elementare

 

Laboratorio di architettura partecipata. Costruzione collettiva e danza educativa in cui i bambini e ragazzi imparano a conoscere la città e il suo funzionamento. Un nuovo modo di sperimentare la creatività e incontrare gli altri, dove il lavoro d’insieme e di pianificazione urbana partecipata porta i ragazzi a progettare in compagnia un percorso comune, affidandosi alle proprie capacità intuitive e creative. Nella mia città è un progetto ideato e curato da Alessandro Carboni e Chiara Castaldini, insegnante di danza contemporanea. Da anni a Bologna conduce attività laboratoriali di danza educativa per la scuola dell’Infanzia e Primaria. Recentemente ha curato un’iniziativa speciale per l’approfondimento dell’atto performativo in relazione agli spazi urbani.

Il progetto che Carboni e Castaldini presentano a Potenza si fonda su cinque nodi tematici, acqua, mobilità, energia, ambiente, corpo, intorno ai quali si articolano tutte le funzioni vitali della città. Per ognuna sono sviluppate attività laboratoriali che invitano i bambini a riflettere e lavorare insieme intorno a ciascun tema attraverso il gioco, le esplorazioni e le mappature urbane all’aperto e le pratiche di costruzione e movimento creativo. Il laboratorio ha una durata complessiva di trenta ore. Al termine delle attività è allestito un evento-mostra finale delle mappe, delle immagini e dei materiali prodotti dai bambini all’interno di ogni modulo. Si ricostruisce questo flusso di idee e intrecci cercando di arricchirlo e trasformarlo anche attraverso azioni corporee.  L’allestimento è a cura degli operatori. La mostra, aperta al pubblico, è accompagnata da un’assemblea collettiva, in cui i bambini e i ragazzi presenteranno ogni singolo modulo al pubblico. Il progetto permetterà ai bambini di condividere i materiali di lavoro utilizzando un blog in cui sono condivisi i materiali, le mappe e le riflessioni realizzate da ogni gruppo-classe. Il blog, oltre a mettere in relazione tra loro i bambini, è uno strumento di monitoraggio e di sviluppo di idee.