Fiorentino, è il protagonista assoluto della danza contemporanea dai primi anni ’80 e tra i pochissimi capaci tramite il movimento di dar vita a composizioni che parlano ancora dell’“umano”, delle sue debolezze e fragilità.
Si è formato ad Amsterdam, New York e Tokyo. Nel 1983 ha fondato la Parco Butterfly, poi trasformata nel 1992 nell’attuale Compagnia Virgilio Sieni. Dopo due premi Ubu (nel 2000 e nel 2003 e un terzo nel 2011), lo spettacolo Sonate Bach del 2007 ha vinto il Danza&Danza come “migliore novità italiana dell’anno”.
Nel 2010 ha iniziato il progetto quadriennale Arte del gesto nel Mediterraneo. Dal 2003 Sieni dirige a Firenze la Cango Cantieri Goldonetta attrezzata per le pratiche del corpo e la ricerca sui linguaggi contemporanei dell’arte. Da queste esperienze, nel 2007 ha fondato l’Accademia sull’arte del gesto finalizzata alla trasmissione delle pratiche artistiche e alla definizione di un nuovo rapporto tra formazione e produzione rivolto a professionisti e neofiti della danza, dall’infanzia alla terza età ai non vedenti.
Osso, La natura delle cose, Solo, Goldberg, Improvisation, Tristi tropici e De anima, ispirato ad Aristotele, sono alcuni dei titoli più significativi della sua produzione. Da tempo Sieni si è inoltrato nella ricerca della verità del gesto, nell’esplorazione delle stratificazioni e dei sedimenti che l’appartenenza sociale, i luoghi, la tradizione lasciano nei corpi.