giovedì 5 novembre 2015, ore 20.30
Teatro Francesco Stabile, Potenza
di Linda Dalisi
con Candida Nieri
regia Antonio Latella
A quarant’anni dalla tragica morte del grande intellettuale, Antonio Latella firma uno spettacolo commovente e sincero, di rara forza drammatica, culmine di un viaggio “dentro” Pasolini durato negli anni spesso scegliendolo come compagno di elezione, di strada. MA comprende tutte le madri create dallo scrittore e anche la sua vera madre alla quale dedica a sette anni una poesia e da adulto una lirica in friulano peraltro citate. Attraverso voci, suoni e immagini lo spettatore è accompagnato nell’universo più viscerale dell’opera dell’intellettuale tramite il filo conduttore della figura materna, che diviene simbolo della forza e della violenza della procreazione, ma anche del dolore e della creazione artistica.
Sul palco totalmente vuoto e spoglio si sussegue l’intenso monologo di Candida Nieri, vincitrice del premio Ubu 2013 come migliore attrice che, immobilizzata da enormi scarpe maschili che le impediscono di camminare, scorta il pubblico in sala in un viaggio mistico e doloroso. Partendo quasi naturalmente dall’immagine della Vergine Maria ai piedi della croce nel film “Il vangelo secondo Matteo”, Antonio Latella affida alla protagonista il compito di incarnare le madri, i figli e i padri presenti nell’opera del maestro, realizzando un percorso quasi sacrale che anatomizza il dolore in tutte le sue sfaccettature, sino ad arrivare all’incipit finale in cui l’attrice chiede rivolta al pubblico: “Come faccio a dire addio a chi non c’è più?”.