L’imprevedibile Foofwa d’Imobilitè è oggi (martedì) il protagonista del terzo appuntamento del secondo “Festival Città delle Cento Scale” di Potenza.Start ore 18 da piazza Matteotti. Performance ibrida tra danza e corsa podistica.
Negli occhi degli increduli spettatori ancora i “brindisi e i festeggiamenti” di domenica della compagnia Aldes con “Scene da un matrimonio” e il doppio live di ieri con "Il gioco del gregge di capre" di Le Supplici e “O+< - scritture viziose sull'inarrestabilità del tempo - studio #3” del Collettivo Cinetico. Le due azioni sceniche sono state ambientate in punti diversi delle scale mobili. Repliche alternate si sono ripetute dalle 19 alle 20. Concentrati nel tempo, più o meno quello di percorrenza delle scale, per seguire il flusso delle persone che vi hanno transitato.
"Il gioco del gregge di capre" è legato a un immaginario magico che rimanda a un mondo arcaico di un’Italia contadina e pastorale. Lo spettacolo di Collettivo Cinetico è una raccolta aleatoria di istanti. I passanti sono ipnotizzati da linguaggi espressivi diversi che si imprimono negli occhi.
Oggi (martedì), invece, dalle 18 lo start da piazza Matteotti di “Kilometrix. dancerun.04” del coreografo svizzero Foofwa d’Imobilitè. Performance ibrida tra danza e corsa podistica. L’evento, nella sua connotazione sportiva, ma anche nella sua valenza artistica, vuole essere un’esplorazione interattiva della città, percorrendone alcune vie importanti seguito da un gruppo di podisti e dai cittadini.
Con l’atmosfera di festa che una corsa podistica assume percorrendo una città, così Kilometrix coinvolge gli spettatori che possono seguirlo o inseguirlo a piedi, in bicicletta, sui roller. La performance sarà filmata in diretta da Pascal Dupoy, il cameraman su roller e ritrasmessa su un grande schermo nel luogo di arrivo in piazza Matteotti.
L’esplorazione interattiva della città che estende e ibrida il concetto di danza (frutto di un lungo lavoro di ricerca, che ha debuttato alla Biennale di Lione e che prosegue negli anni arricchendosi ed adattandosi alle città che lo ospitano), si sviluppa per circa sei chilometri. Una proposta e un’esperienza di un diverso modo di fruire lo spazio stradale e di relazionarsi alla città. La mobilità fisica e ideale nella città contemporanea è, infatti, il tema della seconda edizione del Festival.
Il percorso di Foofwa prevede di attraversare alcune delle vie più importanti della città (via Cavour, via Garibaldi, viale Dante, via Vaccaro, via Pretoria) con alcune soste di interazione con luoghi e persone (Villa S. Maria, Chiesa S. Rocco, Fermata FAL Potenza Città, Piazza XVIII Agosto).