Un viaggio della danza negli spazi della mobilità urbana. Tra spettacoli, eventi concreti e nuovi che incideranno sulla vita quotidiana dei cittadini.
Svelato ieri a Potenza il programma della seconda edizione del “Festival Città delle 100 Scale”, promosso da Comune, Regione e Provincia, in sinergia Con Cotrab, Fal, Apt, Manteca Srl, Fondazione Carical e ideato e curato da Basilicata 1799, che “quest’anno -ha ribadito Francesco Scaringi presidente dell’associazione – ha voluto cogliere il tema della mobilità, come una delle questioni più importanti della città contemporanea e dei problemi delle trasformazione nei modi di vita dei cittadini nel rapporto tra la dimensione locale e globale”.
Performance e coreografie animeranno da domenica a mercoledì i luoghi di scambio e di passaggio, le strade, la metropolitana, le scale mobili della città di Potenza. Il titolo “Mobilità/Immobilità” mette in relazione due termini contraddittori, giocando sugli intrecci e le opposizioni contenuti: stasi, movimento, dentro, fuori. Gli spettacoli sembrano quasi farsi “carico” dei problemi con i quali ogni giorno i cittadini sono costretti a confrontarsi.
“La manifestazione è la sintesi perfetta di un excursus nelle varie forme della danza contemporanea con il progetto della mobilità che l’Amministrazione sta attuando”. Il sindaco Vito Santarsiero annuncia la disponibilità “di 17 milioni di euro da investire nel progetto della metropolitana che prevede, tra l’altro, la definitiva eliminazione dei passaggi a livello, la diversa regolamentazione nel centro storico grazie all’avvio del Ponte Attrezzato. Ma questa iniziativa, di grande qualità artistica, è frutto anche di una forte sintonia interistituzionale tra Comune, Provincia e Regione”.
Fatti concreti che diventano realtà. L’annuncio è dell’assessore alla Mobilità del Comune di Potenza, Campagna. In occasione dell’apertura del festival con lo spettacolo “Scene da un matrimonio” di Aldes “saranno messi in esercizio 4 bus a metano acquistati con il contributo regionale all’interno del progetto Civitas 2. “Ci sembrava l’occasione giusta per inaugurarli. Tra l’altro sono privi di barriere per i portatori di handicap. Ma è solo una delle tante iniziative in cantiere. Si sta pensando di sdoppiare i binari Fal-Rfi, di migliorare la metropolitana con collegamenti fino a Macchia Romana, di sostituire le vecchie carrozze, di riprogettare la mobilità”.
Il Comune, quindi, investe con decisione sulla mobilità sostenibile. “Presto risultati eclatanti. Che la cultura affronti queste tematiche è fondamentale per gli utenti”. Michele Lamacchia, del CdA delle Fal svela anche le future iniziative. “Cercheremo di realizzare a breve dei percorsi turistici con un treno storico che “collega” la provincia di Potenza con quella di Bari. Come sta avvenendo con successo nel Materano”.
Ma il festival è anche arte. La danza indaga il rapporto corpo, movimento, spazio. A Potenza in quattro giorni un assaggio della scena non solo nazionale. Nessun impegno per domenica. Aldes invita tutti a “Scene da un matrimonio”. Dai 4 quattro nuovissimi bus a metano scenderanno i cittadini protagonisti di una giocosa narrazione in cui si sperimentano nuove forme di rapporto spazio temporale tra attori e spettatori. E l’inevitabile stupore di quanti si troveranno di lì a passare. Partiranno dai rispettivi capolinea a Macchia Romana, Parco Tre Fontane, piazza Don Bosco e Poggio Tre galli alle 17 per convergere in piazza Vittorio Emanuele II.
Brevi frammenti coreografici itineranti accompagneranno i cittadini lunedì nelle scale mobili. Protagonisti gli emergenti gruppi italiani Favale e le Supplici con “Il gioco del gregge di capre” e il Collettivo cinetico con “O+< scritture viziose sull’inarrestabilità del tempo studio#3”. L’appuntamento dalle 18 alle 21.
Martedì performance ibrida tra danza e corsa podistica. Foofwa d’Imobilitè racconterà la città in maniera ludica e divertente. Con “Kilometrix. Dancerun.04” invita gli spettatori a seguirlo in bici, a piedi o sui pattini. Una festosa danza lunga 5 chilometri da piazza Europa a piazza Matteotti e sarà filmata in diretta da un cameraman su roller e ritrasmessa nel luogo di arrivo.
Chiusura mercoledì 30 con gli Mk. In scena “Fortezza”. Spettacolo pensato per spazi poco convenzionali. Episodi isolati nei quali il contenitore, la durata e la modalità di fruizione costituiscono l’oggetto principale dell’evento.