mercoledì 16 settembre 2015, ore 20.30, 21, 21.30
Palazzo Lanfranchi, Matera
coreografia Lali Ayguadé
con Lali Ayguadé e Nicolas Ricchini
Performance dal grande virtuosismo tecnico in cui l’abilità dei corpi dei due danzatori s’intreccia con l’emozione e il sentimento. Lali Ayguadé e Nicolas Ricchini si concentrano sul corpo, sulla sua fisicità così come sulla sua astrazione. Tutto ciò che ci circonda ha un proprio sistema dove talvolta le suggestioni, i turbamenti, le eccitazioni si scontrano con la stessa struttura concreta del pensiero. Dietro il meraviglioso aspetto umano c’è anche un universo nascosto di macchine interconnesse in cui l’uomo sembra prevalere con la sua genialità, con il suo cervello, quel chilo e duecento grammi composti di uno dei materiali più complessi mai scoperti all’interno dell’universo.
Eppure, nonostante siamo esseri consapevoli e intelligenti, ci sono cose che non riusciamo a spiegare. Siamo così: impariamo, automatizziamo anche senza sentire alcun bisogno di pensare, Ma le emozioni, nonostante tutto, ci sono per tutto il tempo. Che possono essere allo stesso tempo cose astratte e concrete. Il ritmo resta tra le poche azioni, emozioni, sensazioni capace di farti sentire qualcosa. Ognuno di noi ha il proprio ritmo. Ma puoi ancora sorprenderti quando il ritmo di qualcun altro ti porta fuori dal tuo schema.