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Lunedì 21 dicembre 2015, ore 20.30

Teatro Piccolo Principe, Potenza

 

N.M.O. Tavolo 11
Stati minimali del teatro

prima nazionale

di e con Mimmo Conte e Carlotta Vitale
scenografia e disegno luci Paolo Baroni
collaborazione ai testi e comunicazione Vittoria Smaldone
service tecnico Raeda Equipements di Raffaele Perillo
datore luci Angelo Piccinni
grafica e foto di scena Luca Puglisi
regia Mimmo Conte
sostegno alla produzione Festival Città delle Cento Scale
con il patrocinio del Comune di Satriano di Lucania
si ringrazia Compagnia Teatrale Petra

 

Come in ogni processo creativo in quest’opera c’è la volontà di tradurre in scena la realtà che percepiamo. Ovviamente cercheremo di tradurre ciò che avvertiamo necessario dire, e per questo sbaglieremo, con ogni probabilità, trascurando alcune cose che sfuggiranno da noi, con il risultato seguente: l’opera diventerà spettacolo e sarà lontano anni luce da ciò che l’aveva generata.

La vicenda che l’ha originata è l’incontro con un bambino affetto dalla sindrome di kanner, l’autismo, un disturbo neuro-pschiatrico per cui chi ne soffre si distacca dalla realtà con un prevalenza della vita interiore. Questo distacco dalla realtà è ciò che riteniamo più inafferrabile e che sappiamo continuerà a sfuggirci. Anche la vita interiore rimane un mistero in quest’opera.

Daremo spazio ai personaggi e alla commedia degli equivoci, è il nostro modo per sopportare la definizione dei limiti e il varcare dei confini. La ricerca della propria condizione organizzata della realtà compromette sempre i corpi che sono limitati finiti. I copri rimangono troppo spesso testimonianza degli errori che si
commettono, per questo si distruggono, uccidono e umiliano.

Quest’opera è pensata come il progetto di una mente autistica che cerca di riorganizzare la propria malattia come a generare un nuovo suo possibile linguaggio, finalmente... libero.

 

Info e biglietti

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www.gommalaccateatro.it