Questo sito web utilizza i cookie per gestire l'autenticazione, la navigazione e altre funzioni. Utilizzando il nostro sito, l'utente accetta che possano essere utilizzati questo tipo di cookie sul proprio dispositivo.

martedì 13 settembre, ore 20.30
Potenza, Scala mobile Santa Lucia / Ponte attrezzato

 

art direction Sharon Fridman
coreografia Sharon Fridmano in collaborazione con i danzatori Richard Mascherin, Benat Urretabizkaia
drammaturgia Antonio Ramirez-Stabivo
musiche originali Luis Miguel Cobo

 

Questa performance di due danzatori nasce dall’opera Al menos dos caras, portata in scena per la prima volta nel 2011. La coreografia si è aggiudicata il primo premio Burgos-New York International Choreography Contest; Fridman per questo lavoro ha anche ricevuto il premio Alicia Alonso ICC’12 Latin American Prize. La produzione è uno studio sul noi e l’altro in noi, una ricerca sul mondo interiore, sulla faccia – duplice - che indossiamo e nascondiamo. Fino a che punto? Fino a che punto si può andare in profondità? Fino a che punto possiamo capire? E capirci? Fino a che punto spingersi nel contatto con l'altro?

 

«¿Hasta Dónde...? rappresenta la lotta interiore che è in ciascuno di noi. La manipolazione che esercitiamo su noi stessi per arrivare...quanto lontano? (¿Hasta dónde...?). Quanto lontano si può trasmettere? Quanto lontano si può soffrire? Quanto lontano ci si può lanciare o si può essere lanciati? Siamo arrivati ai limiti della manipolazione fisica tra due corpi, dove si dà il massimo, aiutando l’altro e fidandosi di lui. In ogni movimento c’è una grande libertà di improvvisare e di decidere quale direzione prendere: è l’opportunità che mi viene data dall’altro corpo. Ho sempre lavorato in questo senso, connettendomi con un’altra anima, con un’altra persona e un altro corpo, e raccontando un’altra storia fondata sulla relazione che si manifesta durante il lavoro.»
Sharon Fridman