“Collettivo nomade di performer”, come essi stessi si definiscono, l’ensemble è stato fondato nel 2003 da Emanuele Braga, Maurizio Camilli, Emanuela Serra, Francesco Gabrielli, Ambra Chiarello e Michela Lucenti, direttore artistico ed ex esponente del gruppo Impasto.
Nel suo passato anche il fondamentale incontro con la compagnia di Pina Baush attraverso i suoi danzatori Beatrice Libonati e Jan Minarik che segnerà profondamente le sue scelte future. Dal gennaio 2011, dopo aver partecipato al progetto Corpo a corpo, all’interno del collettivo opera un nucleo stabile di performer chiamati per affrontare l’allestimento di due nuove produzioni, Woyzeck Ricavato Dal Vuoto e Il Sacro della Primavera portati in scena nell’estate-autunno dello scorso anno.
Una forte tensione etica anima il lavoro di Balletto Civile. È da quest’alto intendimento che nascono spettacoli singolarissimi, dove danza e teatro s’integrano con il canto inventando un nuovo stile narrativo. Michela Lucenti con Il Sacro della Primavera, nell’ambito del Roma Danza 2011, è stata premiata da Ushio Amagatsu con il prestigioso “Contributo alla produzione per la creazione di una coreografia inedita per il Washington Ballet”.