Quarantasei anni, di Castellammare di Stabia, Antonio Latella è considerato tra le figure di spicco del nuovo teatro. Vive e lavora tra Berlino e l'Italia. Ha studiato recitazione alla scuola dello Stabile di Torino e alla Bottega Teatrale di Firenze fondata da Vittorio Gassman, dal quale è stato anche diretto. Così come, tra gli altri, da Giuseppe Patroni Griffi e Luca Ronconi. Ma è il lavoro di regista che gli conferisce fama internazionale. Poco più che trentenne dirige l'École des Maîtres. Da Shakespeare a Pasolini, da Marlowe a Beckett, da Gluck a Melville, ha già messo in scena i più importanti drammaturghi. Nel 2004 a Lione in Francia l'esordio con "L'Orfeo" di Monteverdi e nel 2005 replica con la "Tosca di Puccini". Nel 2007 dirige "Moby Dick". I suoi spettacoli, dall'ironia graffiante e da un erotismo macabro e grottesco, sono ospitati in molti festival internazionali.