Abito in Scena nasce dall’incontro tra Leonardo Pietrafesa e Monica Palese.
Nel corso degli anni la compagnia rientra con i propri lavori in diverse stagioni nazionali. Svolge attività formative in Basilicata, Campania, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia.
Dal 2006 intraprende un percorso legato alle prospettive e agli spazi. Allestisce spettacoli e azioni performative in torri, castelli e in appartamento, recita i classici del teatro in macchina, porta in scena Spoon River nei camerini, cala Cechov e le sue storie negli agriturismi e nelle camere d’albergo. Corpi nello spazio. Corpi emotivi. Il luogo caratterizza dunque la performance, ne diventa elemento imprescindibile e produce in attori e spettatori una prospettiva mutevole.
Nel 2007 crea Il SotTeatro, il primo spazio off nella città di Potenza, in cui vengono realizzate iniziative culturali che uniscono teatro, musica, poesia e cinema, nell’ottica di un processo di rete che Abito in Scena sostiene da sempre. Qui la compagnia lavora agli spettacoli, qui conduce laboratori e seminari che portano alla nascita di un gruppo di allievi attori ( la Bottega del SotTeatro) inseriti in produzioni e performances di compagnia. Abito in Scena è ideatrice e organizzatrice del FestivalPotenzaTeatro, manifestazione nata nel 2008.
Abito in Scena è impegnata in attività rivolte al superamento del disagio sociale, in tal senso il progetto capofila è TeatrAbili, un laboratorio che sinora è stato condotto nei Dipartimenti di salute mentale, nelle case di riposo, all’interno degli istituti penali minorili e dei centri diurni per l’accoglienza dei disabili.